Gli elementi che formano i sistemi di protezione cavi elettrici possono essere realizzati con diversi materiali e avere caratteristiche specifiche che li rendono idonei agli impianti elettrici che vengono realizzati in differenti contesti.
I cavi devono essere posti in situazioni di massima sicurezza, sia in condizioni normali sia durante eventi potenzialmente pericolosi. Per questo motivo è opportuno conoscere i settori d’impiego dei sistemi di protezione e le normative che ne garantiscono la qualità e la sicurezza.
Ti potrebbe interessare anche: “Protezione cavi: 3 importanti fattori per scegliere il giusto sistema”
Settori d’impiego dei sistemi di protezione cavi elettrici
Le calze, i tubi, le scatole, i raccordi che vengono utilizzati come sistemi di protezione per cavi elettrici possono essere realizzati in materiali plastici o metallici. Queste due tipologie di soluzioni hanno caratteristiche diverse che li rendono idonei a specifiche applicazioni.
Nei locali pubblici la scelta più opportuna è quella di utilizzare sistemi per la protezione dei cavi elettrici in metallo, perché non sono mai causa di innesco d’incendio e sono passivi alle sollecitazioni esterne.
I settori in cui è consigliato utilizzare le soluzioni metalliche, ad esempio, sono:
- Centri commerciali
- Teatri
- Discoteche
- Scuole
- Parcheggi sotterranei
- Complessi fieristici
Nei locali a rischio incendio frequentati da un grande numero di persone è meglio non usare tubi, calze, accessori di materiali plastici che potrebbero produrre gas tossici e fumi in caso di incendio.
Inoltre, i tubi e gli accessori metallici per la protezione dei cavi elettrici sono da preferire quando i locali in cui viene realizzato l’impianto sono a rischio d’infestazione da roditori, ad esempio:
- Mulini
- Mangimifici
- Cartiere
- Falegnamerie
- Aziende agroalimentari
- Archivi
I sistemi plastici non garantiscono la resistenza dall’attacco dei topi, di conseguenza gli impianti elettrici delle attività appena elencate potrebbero essere danneggiati.
Negli impianti dei locali pubblici in cui è necessario utilizzare sistemi di protezione cavi elettrici in plastica bisogna scegliere quelli autoestinguenti, che non contengano alogeni e che garantiscano una produzione minima di fumi opachi e tossici.
I settori in cui vengono comunemente utilizzati tubi in poliammide o in poliuretano con le peculiarità appena descritte sono:
- Automazione
- Industriale
- Infrastrutturale
Ti potrebbe interessare anche: “Tipologie e caratteristiche dei sistemi di protezione dei cavi elettrici”
Norme fondamentali dei sistemi di protezione cavi metallici e plastici
Per ottenere impianti elettrici sicuri e certificati è necessario scegliere soluzioni per la protezione dei cavi che rispettino gli standard definiti nelle norme.
Tra le molte normative che devono essere rispettate dai produttori ne ricordiamo alcune fondamentali:
- CEI EN 61386-1 Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 1: Prescrizioni generali.
- CEI EN 62444 Pressacavi per installazioni elettriche.
- CEI EN 60670-1 Scatole e involucri per apparecchi elettrici per installazioni elettriche fisse per usi domestici e similari Parte 1: Prescrizioni generali.
- CEI EN 60423 Tubi per installazioni elettriche – Diametri esterni dei tubi per installazioni elettriche e filettature per tubi e accessori.
- CEI EN 62262 Gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche contro impatti meccanici esterni (Codice IK).
- Serie CEI EN 45545 Applicazioni ferroviarie – Protezione al fuoco per i rotabili ferroviari.
Se vuoi conoscere meglio le normative e scoprirne funzioni e vantaggi, scarica gratuitamente la nostra guida.