Circa metà dell’energia elettrica consumata dall’industria serve per far girare motori elettrici. Nell’efficientamento di questi motori risiede uno dei più importanti filoni di sviluppo per il mondo dell’efficienza energetica. Nel corso della vita di un motore elettrico solo il 2 o 3% del costo viene speso per il suo acquisto, mentre il resto viene speso per fornirgli energia.
Ciò nonostante milioni di motori elettrici nelle industrie di tutto il mondo sono privi di un “acceleratore” che permetta di farli girare a velocità variabile, anche quando il regime di funzionamento muta continuamente nel corso della giornata (basti pensare alla ventilazione di un edificio).
L’applicazione di inverter ai motori elettrici, che permette questo tipo di controllo, porta facilmente a risparmi di energia dell’ordine di decine di punti percentuali, ed è tra gli investimenti in efficienza energetica più remunerativi.
Oltre a questo importantissimo filone, l’elettronica di potenza svolge da sempre un ruolo cruciale nel garantire la certezza dell’alimentazione grazie ai gruppi di continuità, presenti in moltissime industrie. Ma con la transizione energetica, a questo compito se stanno aggiungendo di sempre più numerosi, legati al controllo della qualità dell’alimentazione.
Dispositivi sempre più diffusi con l’avanzare della transizione energetica quali panelli fotovoltaici, batterie, fuel cell ed elettrolizzatori, sono “non lineari”, e possono introdurre disturbi che “sporcano” l’alimentazione, che tuttavia possono essere corretti. Inoltre assumono maggiore importanza pratiche quali il rifasamento (riallineamento di tensione e corrente per evitare dispersioni di potenza reattiva) e il peak shaving (taglio dei picchi di consumo per limitare la potenza del contatore).
L’attenzione per tutti questi aspetti è materia quotidiana per una struttura dotata di un buon energy management, che unisca efficienza energetica e ambientale.
Esempi di dispositivi
associati all’elettronica di potenza
legata all’energy quality/management.
Elettronica di potenza a controllo digitale per UPS industriale 400V 3fase, potenza 50kW, raffreddato a liquido.
Può essere alimentato da un gruppo elettrogeno o dalla rete elettrica. Gestisce un buffer di energia costituito da batterie al Litio.
Elettronica di potenza a controllo digitale per applicazioni home storage, classe 230VAC 5kW 50Hz monofase, raffreddato ad aria o a liquido.
E’ alimentato dalla rete elettrica. Gestisce un buffer di energia costituito da batterie al Litio e partecipa attivamente al rifasamento/filtraggio della rete, in comunicazione col gestore attraverso Internet (funzione SmartGrid).
