Già in fase di progettazione il quadrista deve tenere conto della destinazione di utilizzo finale dell’armadio, dei rischi tecnici, logistici e ambientali.

Quando deve scegliere gli armadi per impianti che saranno installati nelle industrie, è inoltre tenuto a valutare diversi aspetti tecnici che influiranno sull’efficienza e la sicurezza dei quadri elettrici:

• Manutenzione;
• Robustezza;
• Modularità;
• Segregazione interna;
• Sistemi di raffreddamento.

Nei seguenti paragrafi spiegheremo meglio ognuno dei punti dell’elenco.

Armadi industriali idonei alle manutenzioni

La manutenzione degli impianti e dei singoli apparati industriali è molto importante in quanto permette di prevenire:

• Danni a oggetti e persone;
• Rottura o deterioramento di impianti, immobili e materiali;
• Inquinamento dell’ambiente;
• Pericolo di incendio.

Gli armadi puramente industriali hanno molteplici utilizzi e possono essere collocati in vari ambienti all’interno di un’azienda.

Sono armadi soggetti a manutenzione programmata, quindi diventano fondamentali il posizionamento e le caratteristiche strutturali per garantire una buona accessibilità da parte dei tecnici e del personale addetto.

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Tre caratteristiche da valutare in un armadio per impianto industriale

I quadri elettrici industriali rappresentano uno dei componenti primari di un impianto, in quanto sono veri e propri sistemi che rendono possibile lo svolgimento delle attività di comando, manovra, misura, segnalazione, protezione e regolazione.

La struttura dell’armadio deve essere estremamente robusta, perché deve essere in grado di sopportare tensioni elevate.

Essendo un armadio complesso sia dal punto di vista meccanico che dal quello elettrico, per facilitare la progettazione e la successiva installazione, deve essere il più modulare possibile in termini di dimensioni e di accessoristica.

Un altro importante aspetto è la segregazione interna, che deve seguire la norma CEI EN 61439. La forma 3A, raggiunta con componenti standard, include:

• segregazione delle sbarre dalle unità funzionali di tutte le unità funzionali l’una dall’altra;
• segregazione dei terminali dalle unità funzionali ma non tra loro;
• terminali non separati.

Per forme di segregazioni superiori è possibile parlare con tecnici specializzati per creare componenti custom.

L’importanza dei sistemi di raffreddamento degli armadi industriali

Le soluzioni di raffreddamento per i quadri elettrici devono garantire un’efficace riduzione del calore che si sviluppa all’interno degli armadi industriali e che rischia di danneggiare i componenti, inoltre devono mantenere un’elevata protezione contro acqua, polvere e sostanze chimiche.

L’installazione dei componenti elettronici all’interno del quadro deve essere fatta in modo da garantire una circolazione omogenea dell’aria, evitando la formazione di sacche d’aria fredda/calda all’interno dell’armadio. L’elettronica installata non deve in alcun modo bloccare le prese d’aria del circuito interno, perché impedirebbe la circolazione dell’aria nell’armadio e di conseguenza il funzionamento ottimale dell’impianto di condizionamento.

Un aspetto fondamentale dei quadri industriali è il montaggio di armadi in batteria. In questo caso il dimensionamento del corretto apporto di climatizzazione è più complesso, in quanto l’area da raffreddare è molto estesa.

Non è raro che vengano installati più condizionatori sulla stessa linea per abbassare le temperature dei quadri industriali in batteria, ma questo sistema richiede particolare attenzione alla distanza tra i diversi dispositivi di raffreddamento, al fine di evitare interferenze e cali d’efficienza.

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Quali accessori possono essere installati in un armadio per impianti industriali?

È opportuno dotare gli armadi per quadri industriali di tutti gli accessori utili per l’installazione dei componenti elettrici ed elettronici, ma i principali sono quelli collegati alla modularità interna, ad esempio:

• Divisori orizzontali;
• Divisori verticali;
• Pannelli di cablaggio parziali e portelle parziali;
• Risalite cavi integrate;
• Tamponamenti di protezione;
• Gestione cavi.

È consigliabile rivolgersi a chi fornisce una gamma completa di accessori, tutti regolabili in profondità a passo 25 mm per aumentare le possibilità di modularità.

Quali armadi scegliere per installazioni nelle industrie?

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, gli armadi elettrici industriali devono essere robusti e resistenti, studiati appositamente per ospitare in modo sicuro dispositivi elettrici ed elettronici, proteggendoli da acqua, polvere e agenti esterni.

Gli armadi CQE con modularità interna sono i più idonei, perché hanno strutture che possono essere configurate in quadri con equipaggiamento modulare, completati da appositi montanti verticali destinati al fissaggio di pannelli modulari sfinestrati, ciechi o preforati per interruttori scatolati di varie marche, con i relativi pannelli di cablaggio regolabili in profondità.

Le strutture degli armadi possono essere configurate a celle separate, che unite tra loro formano scomparti indipendenti.

Le parti anteriori e posteriori degli armadi sono pensate per specifiche funzioni:

• La zona anteriore è riservata a interruttori, strumenti di misura e ai servizi ausiliari.
• La zona posteriore è riservata alle connessioni degli interruttori alle sbarre di derivazione.

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È possibile installare il sistema sbarre nella colonna laterale (armadio risalita cavi con accesso frontale) oppure nella zona posteriore dell’armadio, avendo notevoli vantaggi nella realizzazione delle connessioni. La modularità interna è protetta da porte trasparenti con vetro di sicurezza.