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Gruppo statico di Continuità: ricerca tecnologica e obiettivi

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I Gruppi Statici di Continuità o UPS sono strumenti di sicurezza che si sono evoluti nel corso del tempo diventando oggi estremamente efficienti, duraturi e sempre più ecologici.

Sono diverse le tecnologie che determinano le funzioni e le applicazioni degli odierni Gruppi Statici di Continuità, per questo motivo è necessario conoscere le principali se si vuole scegliere la soluzione ideale per ridurre al minimo i rischi causati dalle perturbazioni della corrente elettrica fornita dalla rete di alimentazione.

 

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Gli obiettivi della ricerca tecnologica che hanno migliorato gli UPS

 

I produttori di UPS (Uninterruptible Power Supply) negli ultimi anni si sono concentrati sullo sviluppo di tecnologie che hanno portato a quattro obiettivi:

  • Aumento del rendimento
  • Risparmio energetico
  • Efficienza degli impianti
  • Veloce ritorno sugli investimenti

 

Oggi è molto importante che al miglioramento delle prestazioni di un Gruppo Statico di Continuità si affianchi l’introduzione di soluzioni che rendano meno impattante sull’ambiente il suo funzionamento.

Il risultato finale che si ottiene installando UPS efficienti, affidabili e dal basso consumo energetico è un risparmio di denaro generato dalle bollette più basso e, soprattutto, dal fatto di avere uno strumento che permette ad un’azienda di non bloccare la produzione o di dover riparare apparecchiature per via di un blackout o di un picco di tensione.

 

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Un Gruppo Statico di Continuità quali tecnologie deve avere?

 

Un Gruppo Statico di Continuità professionale deve avere alcune tecnologie e funzioni di base, ad esempio: bypass automatico, test automatico delle batterie, emergency power off, software di gestione, eco-mode, schermo LCD.

Tra le funzionalità avanzate che sono state ottimizzate per rendere gli UPS più performanti si possono citare:

  • La gestione PWM (Pulse Width Modulation) delle ventole che consente di ridurre il consumo dell’energia necessaria per il loro funzionamento e di abbassare il livello di rumore dell’apparecchiatura, con conseguente miglioramento del comfort dell’ambiente di lavoro.
  • Stadio di sincronizzazione con la rete migliorato per minimizzare le commutazioni, allungare la vita operativa dell’apparecchiatura, rendere più efficiente l’eco-mode.
  • Curve di ricarica in funzione della temperatura e controllo dinamico continuo dell’integrità che permettono di gestire più razionalmente le batterie e i gruppi di continuità.

 

Inoltre, per portare gli UPS a rendimenti molto alti, superiori al 97% in funzionamento online, restando nel solco della green technology, i produttori utilizzano inverter multilivello in cui sono sfruttate innovative tecnologie per i componenti allo stato solido.

Queste soluzioni concorrono tutte all’obiettivo di ottenere Gruppi Statici di Continuità capaci di proteggere dalle perturbazioni della rete elettrica tutti i dispositivi e gli strumenti di lavoro collegati ad essi, ma sempre cercando di migliorare gli effetti sull’ambiente attraverso tecnologie meno energivore e che garantiscano una longevità maggiore.

Per avere garanzia della sicurezza e della qualità degli UPS è opportuno anche conoscere le normative che regolano la costruzione di questi importanti strumenti.

 

Se vuoi capire qual è il rapporto tra UPS e norme, scarica gratuitamente la guida che abbiamo realizzato.

 

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